(Adnkronos) – La Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) “appartiene alle malattie neurodegenerative”, in cui “muoiono le cellule dei motoneuroni, che fanno muovere i muscoli. La conseguenza è la paralisi progressiva di tutti i muscoli, anche di quelli che ci fanno parlare, respirare e deglutire. Colpisce 6mila persone in Italia: è una malattia rara, ma non troppo. Attualmente non abbiamo terapie efficaci perché ancora non conosciamo completamente i meccanismi, ma è vero che negli ultimi anni stiamo acquisendo conoscenze importanti. Avevamo tante strade aperte per la terapia. Abbiamo trovato la strada della genetica che sta dando risultati molto buoni”. Queste le parole di Mario Sabatelli, presidente Commissione medico scientifica di Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica) e direttore clinico adulti Centro Nemo Roma al policlinico Gemelli, in occasione della XV Giornata nazionale Sla che si celebra domenica 18 settembre.