La Deontologia guarderà all’Intelligenza Artificiale: un nuovo codice deontologico per il futuro della medicina.
“.. non può esistere una buona tecnologia e una buona Intelligenza Artificiale senza una buona etica…”
Accogliamo con immensa soddisfazione quanto espresso dal Presidente della FNOMCeO, Dr. Filippo Anelli [1], e dal Dr. Lucio Romano[2], Componente del Comitato Nazionale per la Bioetica, che hanno anticipato come l’Intelligenza Artificiale “Sarà argomento del nuovo Codice deontologico. Strumento fondamentale per il medico da non intendersi, tuttavia, come un suo surrogato”.
Un atto dovuto e necessario, che ci auguriamo possa dar vita ad un confronto serio e propositivo su un argomento che il Sindacato Nazionale Radiologi reputa da sempre di fondamentale importanza.
Ad oggi, la questione etica e deontologica che l’AI porta con sé merita un’attenta ed approfondita analisi, soprattutto se si considerano le inevitabili e necessarie ricadute che essa avrà sulla Medicina (e quindi anche sulla sicurezza delle cure) e sulla Radiologia, disciplina, per ovvie ragioni, tra le più interessate dalla questione.
Pertanto, rinnovando la nostra piena ed attiva disponibilità a fornire eventuali contributi al dibattito, concludo riportando un estratto di un mio articolo [3] già pubblicato sulle pagine del sindacato:
.. non può esistere una buona tecnologia e una buona Intelligenza Artificiale senza una buona etica […] una buona filosofia diventa “migliore” solo quando viene utilizzata dal “sistema-società” per produrre risultati tangibili; pensiero che si trasforma in azione (dal greco: poièo = produrre; ethikos: = teoria del vivere). D’altronde, è parimenti riconosciuto dai più che senza una buona etica non può esistere né una buona medicina né, va da sé, una buona IA della Sanità.
Il Pensiero costruito da Floridi risulta essere, a mio giudizio, il miglior approccio possibile per iniziare a convivere in modo produttivo con l’IA; una filosofia del progresso costruita su e per l’Uomo e non uno sterile algoritmo finalizzato a ri-plasmare la Collettività in relazione alle potenzialità della macchina.
Zairo Ferrante
Segretario Regionale SNR Emilia Romagna, Coordinatore della commissione dei componenti dei direttivi OMCeO iscritti SNR
Fonte:
- Quotidiano Sanità: Intelligenza artificiale e medicina. Nuove sfide per il Codice di deontologia medica di Lucio Romano