Fabio Pinto all’Assemblea generale degli iscritti Area Radiologica SNR: “Nel prossimo CCNL puntare alla defiscalizzazione, anche per mitigare l’inflazione”
In occasione del 50° Congresso SIRM che si è tenuto a Roma alla Nuvola, sabato 8 ottobre si è svolta l’Assemblea Generale degli Iscritti al Sindacato Nazionale Area Radiologica. La sala affollata, il grande numero di giovani partecipanti fra i quali moltissime donne, testimoniano l’ottimo stato di salute di un Sindacato di specialità, che molto ha a cuore la sorte professionale di chi deve essere tutelato, in un momento grave non solo per il mondo della sanità.
Il segretario Fabio Pinto ha tenuto la relazione politico-sindacale, evidenziando lo stretto rapporto necessario tra SIRM e SNR al fine di garantire lo sviluppo della disciplina sia in termini professionali sia dal punto di vista dei contesti lavorativi.
Pinto ha rimarcato che “E’ innegabile che la sopravvivenza del nostro Servizio Sanitario Nazionale, istituito dalla legge numero 833 del 23 dicembre 1978, è a rischio al pari dei suoi presupposti. Come parlare di Sanità -quale bene universalmente fruibile e quale bene pubblico essenziale- se assistiamo alla fuga dei medici -inclusi gli specialisti di area radiologica- verso lidi professionali diversi dalla dipendenza pubblica? Sappiamo bene che questo dipende dal peggioramento delle condizioni di lavoro, dalle ridotte prospettive di carriera, dal mancato allineamento delle retribuzioni rispetto alle medie europee e persino dalla impossibilità di vedere garantito il rispetto delle norme contrattuali del CCNL 2016-2018. La tempesta in atto colpisce da tempo gli ospedali, specie nelle aree critiche dell’emergenza-urgenza, e non risparmia il territorio, che la riforma finanziata con i fondi del PNRR probabilmente non riuscirà a risolvere, non contemplando alcuna attenzione nei confronti delle risorse umane. Eppure la pandemia da Covid-19 aveva accelerato una serie di fenomeni cambiando radicalmente, e forse definitivamente, lo scenario in cui ci muoviamo: i medici eroi hanno svolto egregiamente il proprio compito, con riconoscimento e apprezzamento univoco. Di fronte a tale situazione, rimarchiamo amaramente che la politica continua a ricercare soluzioni estemporanee sempre più fantasiose per tentare di tappare le falle alla carena di una nave che continua a imbarcare acqua”.
Il Segretario ha poi illustrato brevemente l’atto di indirizzo del nuovo CCNL, licenziato dalla Conferenza delle Regioni il 6 ottobre, che aprirà le trattative con il nuovo Governo. Nell’atto vi sono poche novità: esso sembra cogliere solo in parte la gravità della situazione. E le risorse economiche destinate agli aumenti risultano largamente inferiori al livello di inflazione che il nostro Paese sta vivendo. La battaglia sindacale di FASSID-AREA SNR per una sanità pubblica equa, solidale e universalistica ribadirà che il lavoro di medici e dirigenti sanitari produce e non brucia ricchezza. La ricostruzione economica e sociale post Covid-19, tra crisi energetica e conseguenze nefaste della guerra in Europa, non deve far scivolare la difesa della sanità pubblica in bassa classifica tra i punti dell’agenda delle priorità, considerandola un oneroso capitolo di spesa del bilancio pubblico.
Non si può continuare a ignorare che la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale passa per una seria valorizzazione dei suoi professionisti.
Pinto ha rimarcato che il lavoro svolto dal dirigente di area radiologica nel pubblico non presenta differenze rispetto al privato. Pertanto, quale misura di uguaglianza rispetto alla Costituzione Italiana, si potrebbe prendere ad esempio quanto avvenuto nelle Aziende private, con la defiscalizzazione al 15% dell’Irpef nazionale della retribuzione del lavoro in condizioni di lavoro aggiuntivo anche per chi lavora nel pubblico.”La proposta di SNR è prevedere, inoltre, forme di detassazione e decontribuzione degli aumenti contrattuali, dello straordinario e dello stipendio di risultato: in mancanza di una riforma fiscale che ne riduca il cuneo, si decurti il prelievo fiscale in modo da aumentare la liquidità dei dirigenti.
Infine, nella seconda parte dell’Assemblea, sono stati approvati all’unanimità il Bilancio consuntivo 2021 e il Bilancio Preventivo 2022 presentati dal Segretario Amministrativo Giovanni Mandoliti.
Da ultimo, prima della conclusioni, il viceSegretario Nazionale Giulio Argalia ha illustrato il Programma del prossimo Congresso Nazionale SNR, previsto a Colli del Tronto, nelle Marche, dal 25 al 27 maggio 2023.
Aula 9 Cassiopea – Centro Congressi La Nuvola – Viale Asia 40 /44 – Roma