(Adnkronos) – “Quando ho cominciato a lavorare sulla sclerosi multipla, non c’erano terapie e la malattia era una condanna. Chi prima, chi dopo, molti pazienti finivano in carrozzina, con una disabilità evidente. Adesso non è più così. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, siamo in grado di tenerla sotto controllo, come molte altre malattie autoimmuni, ma bisogna usare i farmaci giusti, altamente efficaci all’inizio. Ci sono circa 20 terapie, attualmente, autorizzate per la sclerosi multipla, e altre ne arriveranno, ormai aumentano in fretta. Dobbiamo dare al paziente quella più giusta per lui”. Questo il quadro tracciato da Luca Battistini, direttore del Laboratorio di neuroimmunologia della Fondazione Santa Lucia Irccs di Roma, dal 38.esimo congresso dell’Ectrims, il più importante evento scientifico dedicato alla ricerca sulla sclerosi multipla, in corso ad Amsterdam.