(Adnkronos) – L’americana AbbVie annuncia che il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Agenzia europea del farmaco Ema ha espresso parere positivo per upadacitinib 45 mg (dose d’induzione) e 15 e 30 mg (dosi di mantenimento) per il trattamento di pazienti adulti con malattia di Crohn attiva da moderata a severa, che hanno avuto una risposta inadeguata, hanno perso la risposta o sono risultati intolleranti alla terapia convenzionale o a un agente biologico. “Il parere positivo del Chmp per upadacitinib – afferma Annalisa Iezzi, direttore medico di AbbVie Italia – è un significativo passo avanti che ci avvicina alla possibilità di mettere a disposizione un trattamento che si assume per via orale una volta al giorno. E’ il primo nel suo genere e può fare la differenza per le persone con malattia di Crohn”, evidenzia. “AbbVie – aggiunge – è impegnata nella ricerca e sviluppo di opzioni terapeutiche innovative che ampliano un portfolio diversificato di terapie per le persone che convivono con malattie infiammatorie croniche intestinali”.