(Adnkronos) – Si è concluso con successo, lunedì 27 febbraio, il primo volo sperimentale con drone in Italia per trasportare le provette di sangue dai punti prelievo ai centri di analisi. Si apre così la possibilità, in futuro, di dare a tutti i pazienti di qualunque località, anche remota, l’opportunità di usufruire delle analisi di grandi laboratori all’avanguardia. Lo annuncia in una nota diffusa oggi Cerba HealthCare Italia – realtà impegnata nella diagnostica ambulatoriale e nelle analisi cliniche con 400 sedi sul territorio nazionale – che ha svolto i primi test sperimentali di mobilità aerea avanzata in varie sedi della struttura sanitaria nell’area della Città metropolitana di Milano, in particolare i centri prelievo di Opera e Rozzano. I voli sono stati operati dalla società Nimbus che ha progettato e costruito il drone e il sistema di contenimento dei campioni, con la supervisione di D-Flight, la società del gruppo Enav che eroga i servizi per la gestione del traffico dei droni, e di Enac (Ente nazionale aviazione civile) per seguire la standardizzazione del sistema di contenimento dei ‘dangerous goods’.