(Adnkronos) – Vivere in un ambiente a contatto con la natura può ridurre il rischio di ospedalizzazione per malattia di Parkinson. E’ quanto emerge da uno studio americano pubblicato sul ‘Jama’, riferito dalla Società italiana di neurologia (Sin) in vista della Giornata nazionale della malattia di Parkinson, che si celebrerà martedì 11 aprile. La malattia neurologica colpisce 5 milioni di persone nel mondo, di cui circa 400mila in Italia, e si manifesta in media intorno ai 60 anni di età. Si stima che questo numero sia destinato ad aumentare nel nostro Paese e che nei prossimi 15 anni saranno 6mila i nuovi casi ogni anno, di cui la metà colpiti in età lavorativa. Ad oggi – ricorda una nota Sin – non esiste una cura per la malattia di Parkinson, ma sono disponibili numerose terapie che permettono di tenere i sintomi sotto controllo.