(Adnkronos) – Lavorare duramente, ricevendo poche o nessuna gratificazione, fa male al cuore, letteralmente. Lo stress in ufficio, se non ricompensato adeguatamente, può avere gli stessi effetti negativi dell’obesità sulla salute cardiaca. Può cioè raddoppiare (49%) il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. A puntare i riflettori su un fattore di rischio spesso trascurato per il cuore è la Società italiana di Cardiologia interventistica (Gise), in occasione del 44° congresso nazionale in corso a Milano.