(Adnkronos) – Disinteresse, rapporto distorto con il mondo circostante, disimpegno. Sono alcuni dei potenziali danni imputabili a ‘mamma tv’ quando le si ‘affidano’ i bambini troppo piccoli. L’ipotesi su cui un gruppo di ricercatori ha raccolto evidenze, è che i neonati e i bebè sotto i 2 anni esposti alla visione di video e programmi potrebbero avere maggiori probabilità di mostrare comportamenti sensoriali atipici, come la tendenza a cercare stimoli più intensi in un ambiente o l’essere sopraffatti da sensazioni come suoni forti o luci intense, o appunto essere disimpegnati e disinteressati alle attività. E’ questa la conclusione a cui approda uno studio condotto da esperti del Drexel’s College of Medicine, i cui risultati sono pubblicati sulla rivista ‘Jama Pediatrics’.