(Adnkronos) – Fare le ore piccole durante le notti sanremesi, incollati davanti alla Tv fino alle 3 del mattino, rischia di far male alla salute di cuore e cervello per giovani e anziani. “La privazione di sonno continuativo per 4-5 giorni incide negativamente sulle funzioni cognitive: il giorno dopo si diventa irritabili e aggressivi, si controllano meno le proprie emozioni. Diminuiscono le performance a scuola e in ufficio e a farne le spese sono attenzione, concentrazione e memoria. Ma guai a chiamarlo ‘jet lag’ o sindrome da fuso orario”. Così all’Adnkronos Salute Luigi Ferini-Strambi, primario del Centro di Medicina del sonno dell’Irccs ospedale San Raffaele di Milano e ordinario di Neurologia alla Facoltà di Psicologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele.