Roma, 7 luglio 2015 – “La relazione della commissione e le parole dei relatori in particolare sulla corruzione e sui risparmi (1500 milioni di euro) a spese del personale sono pietre fondanti di un piano collettivo e collegiale di rilancio del SSN. Ma da sola la buona volontà non può bastare. Troppe notizie in contrasto arrivano dalle periferie ed al taglio del personale fa da contrappeso il ricorso ad esternalizzazioni e partecipazioni spesso oscure.
Occorre rivedere il ruolo delle regioni e perseguire una omogeneizzazione dei servizi che può essere assicurata solo da un ente centrale. E ridare si cittadini ed agli operatori quella sensazione di affidabilità che si è persa.
Senza una ripresa delle politiche di sostegno e investimento sulla salute a livello nazionale l’impegno degli operatori si svilisce, la fiducia nel sistema si affievolisce e la tutela della salute si riduce. I radiologi hanno da tempo denunciato tutte le distorsioni del sistema per quello che li riguardava: una produttività quadruplicata in dieci anni ma di scarsa utilità generale. Oggi rimangono a disposizione di chi volesse mettervi mano sperando di non rimanere inascoltati”.
Lo dichiara il Segretario Nazionale FASSID Area SNR Corrado Bibbolino a margine della conferenza stampa della COMMISSIONE PERMANENTE (IGIENE E SANITÀ) che si è tenuta oggi al Senato.
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