(Adnkronos) – Nonostante la loro diversità e il numero elevato, le malattie rare condividono diverse criticità di tipo diagnostico, terapeutico e correlate alla conseguente disabilità causando ripercussioni significative anche sulla famiglia e sulla società in generale. “In questo contesto, la medicina fisica e riabilitativa rappresenta un sostegno fondamentale nel percorso di cura. Il medico fisiatra collabora con altri specialisti per delineare un quadro preciso della malattia rara e delle sue implicazioni funzionali. Si occupa poi nello specifico di impostare un progetto riabilitativo Individuale che include ne una vasta gamma di interventi terapeutici per migliorare la funzionalità e l’autonomia del paziente, migliorandone la qualità di vita, grazie ad un team riabilitativo multidisciplinare e multiprofessionale”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Andrea Bernetti, vice presidente della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (Simfer) in occasione della Giornata mondiale della malattie rare che si celebra domani.