(Adnkronos) – Ieri l’esibizione a Las Vegas, ‘Netflix Slam’, tra Rafa Nadal, atteso da tutti per il rientro, e Carlos Alcaraz e oggi si celebra la Giornata mondiale del tennis. Ma sfidarsi sul campo tra amici o super campioni può portare al sovraccarico tendineo dovuto a una continua sollecitazione dei muscoli epicondiloidei, che permettono l’estensione del polso e delle dite della mano. È un disturbo molto comune che in Italia riguarda dall’1% al 3% della popolazione. La fascia di età più colpita è quella tra i 25 e i 60 anni. Una diagnosi rapida e precisa si può ottenere con l’ecografia, “una metodica estremamente utile nella diagnosi e nell’inquadramento di gran parte delle patologie muscolo-tendinee sia in ambito di sportivi che nella popolazione generale. In ambito sportivo una delle patologie tendinee più dolorose è l’epicondilete esterne chiamata anche ‘gomito del tennista’ in quanto interessa una discreta quantità di tennisti”. Lo sottolinea Daniele Vricella, medico radiologo dell’Irccs San Raffaele di Roma.