(Adnkronos) – “Si stima che il 6-10% delle donne ne sia in qualche modo affetto. La diagnosi tempestiva può risultare difficile. Si può determinare un ritardo diagnostico, anche di anni, in cui la paziente vive sempre peggio la propria condizione, frustrata da un malessere profondo e invalidante di cui non conosce la causa e a cui non sa dare un nome”