(Adnkronos) – “Un maggiore consumo della maggior parte degli alimenti ultra-processati è collegato a un rischio di morte” prematura “leggermente più elevato”. E’ la conclusione a cui approda uno studio statunitense durato 30 anni e riportato sulla rivista ‘Bmj’. Le associazioni più forti sono state osservate dagli autori per prodotti pronti a base di carne, pollame e frutti di mare, bevande zuccherate, dessert a base di latticini e cibi per la colazione altamente trasformati.