(Adnkronos) – “Sicuramente abbiamo avuto, come in genere avviene nel periodo primaverile, un elevatissimo numero dei casi di infezioni da streptococco, che si sono manifestate prevalentemente come faringotonsilliti. E’ una situazione tuttora presente, un problema molto grosso soprattutto per i pediatri di famiglia. Quello che abbiamo osservato nel mese di maggio, anche probabilmente per le condizioni atmosferiche, è un significativo numero” di infezioni di questo tipo. “Adesso, nel mese di giugno, il numero sembra più contenuto. Per quanto riguarda le forme invasive, possiamo dire che non stiamo osservando quell’aumento molto rilevante che si era evidenziato lo scorso anno. Ma i casi, seppur in numeri più contenuti, sono stati certamente superiori a quelli dell’epoca pre-Covid. E prevalentemente, tra le forme invasive, stiamo maggiormente osservando polmoniti, anche complicate da versamento pleurico”. A tracciare il quadro all’Adnkronos Salute è Susanna Esposito, ordinario di Pediatria all’Università di Parma e responsabile del Tavolo tecnico malattie infettive e vaccinazioni della Società italiana di pediatria (Sip).