(Adnkronos) – Caterina de’ Medici usava la nicotina, all’epoca si pensava che fosse d’aiuto contro il mal di testa e altre malattie. Si sniffava la polvere ottenuta dalle foglie che presto diventò una moda diffusa in molte corti europee, dalla Francia alla Svezia. Proprio nel paese scandivano questo approccio si è evoluto ed è arrivato fino a svilupparsi nella forma attuale denominata ‘snus’: una miscela di tabacco umido venduto sotto forma di microbustine (pouch) che si mettono sotto il labbro superiore ed è confezionato in piccole scatoline rotonde dove trovano posto queste microbustine. E’ diffuso in Scandinavia, ma trova in Svezia la sua ‘casa madre’, Swedish Match, che ha aperto le porte dello stabilimento di Goteborg ai media italiani per raccontare la storia dello ‘snus’ e della sua evoluzione. Quello che è accaduto in Svezia è diventato un modello da studiare per chi analizza le alternative per la riduzione del consumo e dei danni da sigarette. Ma soprattutto potrebbe offrire all’Europa un modello da prendere in considerazione per una revisione della regolamentazione dei prodotti innovativi alternativi alle sigarette.