(Adnkronos) – “Gli stili di vita sono molto importanti, tant’è vero che L’Organizzazione Mondiale della Sanità elenca delle raccomandazioni proprio sugli stili di vita che dovremmo seguire per ridurre il rischio di avere un lieve decadimento cognitivo invecchiando o di sviluppare una malattia grave come l’Alzheimer. Gli stili di vita principali sono l’alimentazione, come la dieta mediterranea e l’attività fisica, in quanto fare un’attività fisica giornaliera migliora le risposte ai test di memoria e riduce il rischio di avere decadimento cognitivo o demenza”. Sono le parole di Sandro Sorbi, past president Airalzh Onlus, professore di Neurologia università degli Studi di Firenze e direttore di Neurologia I, Aou Careggi di Firenze in occasione dell’evento di presentazione della campagna di sensibilizzazione per invitare la popolazione ad essere maggiormente consapevole dei benefici di un corretto stile di vita, e ad adottarli anche come prevenzione alle demenze, organizzato da Airalzh, l’Associazione Italiana Ricerca Alzheimer Onlus, per il proprio decennale di fondazione.