Oggi, 8 novembre, ricorre il 124° anniversario della scoperta dei raggi X da parte di Wilhelm Conrad Röntgen. Da subito la comunità medica intuì le potenzialità benefiche nell’uso clinico di questo mezzo eseguendo il primo radiogramma su paziente il 3 febbraio 1896. Comunità medica che quasi da subito conobbe, pagando a caro prezzo in alcuni casi con la vita, gli effetti nocivi delle radiazioni ionizzanti.
Le sempre crescenti conoscenze scientifiche e lo sviluppo di un complesso sistema di radioprotezione hanno reso oggi le esposizioni mediche sicure, con innegabili vantaggi per i pazienti e un controllo dei loro potenziali effetti dannosi.
Alle soglie del 2025 impossibile immaginare una medicina senza radiologia, una delle discipline più interessanti e progressiste nel settore sanitario, e senza Medici di Area Radiologica che con la ricerca, dedizione quotidiana e lavoro di gruppo con gli Specialisti in Fisica Medica e i TSRM, si fanno garanti di un uso coscienzioso delle radiazioni ionizzanti a scopo medico.
Scienza. Conoscenza. Etica. Sono questi i tre pilastri che sostengono il nostro essere Medici di Area Radiologica e che dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni perché come disse Marie Curie “Niente nella vita deve esser temuto ma solamente compreso. Ora è il tempo di comprendere di più, così da temere di meno”
Auguri a tutti.
#IDoR2024