COMUNICATO STAMPA
IN RELAZIONE A QUANTO DIFFUSO NEI GIORNI SCORSI DAI MEDIA, A MARGINE DELLA QUESTIONE SUL RIORDINO SANITARIO, LE SCRIVENTI OOSS PRECISANO QUANTO SEGUE:
• non hanno mai dichiarato “guerra” a nessuno (soprattutto in un periodo in cui di guerre vere e serie mascherate spesso da “aiuti” ce ne sono fin troppe per cui certa terminologia “ad effetto” andrebbe a nostro avviso evitata).
• semplicemente, in piena coerenza con il nostro ruolo, ci siamo fatti interpreti del grande disagio professionale dei medici e dei veterinari della dipendenza pubblica, disagio da molti anni montante perche’ del tutto privo di adeguate risposte istituzionali e le cui motivazioni abbiamo chiaramente espresso in una lettera aperta, condivisa appieno da tutte le oo.Ss., e ai cui contenuti richiamiamo ancora una volta la pubblica attenzione.
• non abbiamo assolutamente inteso e non intendiamo partecipare alle strumentali polemiche di questi giorni su quali ospedali “salvare” a scapito di altri da chiudere o da accorpare, avendo noi come unico obbiettivo quello di una seria e ponderata valutazione dell’assistenza sanitaria complessiva regionale alfine di giungere a documentate soluzioni pratiche che riescano a determinare una ottimizzazione e un miglioramento complessivo del sistema ospedaliero e territoriale nei confronti di utenti e operatori sanitari.
• ribadiamo la piena disponibilita’ ad un ufficiale ed istituzionale tavolo di confronto, quindi non ”riservato” ne’ “lontano da occhi indiscreti” così come invece ritenuto accettabile e soddisfacente da poche altre oo.ss, ma banalmente rispettoso delle normative in essere che regolamentano i rapporti con le oo.Ss.
In conclusione
Ancora una volta offriamo, in qualità di attori e conoscitori del sistema, il nostro contributo su come cercare di iniziare ad assicurare ai cittadini pugliesi una assistenza sanitaria degna di questo nome, nell’ottica di una giusta e sufficiente allocazione delle risorse nonché di un loro appropriato utilizzo, nel rispetto dei contratti.
Il nostro vero baluardo e’ la difesa del ssn, e conseguentemente anche regionale, pubblico in modo che sia veramente efficiente ed efficace in quanto giustamente finanziato e dotato di personale nonché razionalmente organizzato e quindi in grado di fornire un’offerta di servizi coerente con i reali e documentati bisogni assistenziali della popolazione.
AAROI-EMAC, ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI, CIMO, CGIL-MEDICI, FASSID, FESMED, FVM, SMI, UIL MEDICI