Il problema del precariato colpisce una ampia fetta di radiologi in particolare sotto i 40 anni e di sesso femminile. La crisi economica ed il commissariamento di alcune regioni ha acuito le problematiche del precariato con un aumento del 20% dei contratti precari dal 2013 al 2015 (dati Aran).
Negli ultimi due anni si sono succedute leggi nazionali (dpcm marzo 2015) e leggi regionali che prevedono regole e limiti dell’utilizzo dei contratti precari e le modalità di stabilizzazione. Il decreto di riforma del pubblico impiego in approvazione alle camere prevede regole ancora più precise di regolamentazione di un mercato del lavoro che è diventato frammentato e fortemente precarizzato.
I risultati però stentano a vedersi, la fine del precariato è ancora lontana pur vedendosi almeno nelle intenzioni del legislatore un cambio di posizione. Dall’altra parte la popolazione dei colleghi precari è ancora poco sindacalizzata e molto frammentata.
Cosa dobbiamo fare: dobbiamo conoscere il mondo del precariato, dobbiamo formarlo dal punto di vista teorico nell’orientamento e nella conoscenza dei diritti e delle leggi e dobbiamo sostenerlo praticamente con il supporto legale. Dobbiamo sostenere e fare pressione su Aziende e Regioni nel portare avanti i processi di stabilizzazione. Il superamento del precariato dei Medici Radiologi è una delle pietre fondamentali per mantenere alta la qualità del Servizio Sanitario Nazionale.