On. Paolo Gentiloni
Presidente del Consiglio dei Ministri
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On. Marianna Madia
Ministro della Pubblica Amministrazione
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On. Beatrice Lorenzin
Ministro della Salute
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Presidente Stefano Bonaccini
Conferenza delle Regioni e Province Autonome
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Prot. N. 235/2017/Snrm
Roma 27 novembre 2017
Ill.mi,
La Legge di Bilancio 2018 in esame al Senato, insieme con recenti dichiarazioni di esponenti della maggioranza, stanno destando allarme e preoccupazione tra i Medici, i Veterinari ed i Dirigenti sanitari dipendenti del Servizi Sanitario nazionale.
L’andamento dei lavori della Commissione Bilancio con la mancata modifica del tetto di spesa per la assunzione di personale degli Enti del SSN e della parte del D.Lgs 75/2017 che sottrae dal tavolo contrattuale risorse già nostre, l’inaccettabile rimbalzo di responsabilità su chi dovrà finanziare, ancorché con risorse esigue, il prossimo rinnovo del contratto di lavoro, peraltro ancora in attesa del segnale di avvio, la esclusione del lavoro medico dai benefici previdenziali concessi ad altre categorie della sanità, la incertezza sulla sorte del precariato della ricerca e le evidenti criticità del sistema della formazione post-laurea, stretto in un imbuto formativo che sta desertificando ospedali e territorio, costringono le scriventi OO.SS. a ribadire l’urgenza di un incontro con le SS.LL., prima di avviare una VERTENZA SANITA’ che, certamente, non mancherà di arrecare importanti disagi ai cittadini investendo il sistema sanitario nel suo complesso.
Il 30 novembre saranno riuniti in maniera unitaria gli Organi direttivi per concertare iniziative di mobilitazione delle categorie professionali che rappresentiamo, ad iniziare dalla dichiarazione di uno SCIOPERO NAZIONALE nel mese di dicembre, sciopero che verrà reiterato più volte fino a marzo 2018, unitamente ad ulteriori azioni che verranno successivamente comunicate.
I contenuti della Legge di Bilancio 2018, ed il disinteresse per il rinnovo del CCNL dei dirigenti sanitari dopo 8 anni di blocco, esprimono chiaramente una visione politica del Sistema Salute Italia tendente a colpire e demotivare chi lavora a favore della tutela della salute dei cittadini, anche allo scopo di raggiungere l’obiettivo di una sanità sempre meno pubblica, con il rischio di un pericoloso abbassamento della qualità e della sicurezza delle cure, rischio che non può e non deve essere sottovalutato, o peggio ignorato, da chi governa il Paese.
Il Governo ci ascolti o noi ci faremo ascoltare dai cittadini!
Carlo Palermo ANAAO ASSOMED
Guido Quici CIMO
Alessandro Vergallo AAROI-EMAC
Massimo Cozza FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN
Aldo Grasselli FVM Federazione Veterinari e Medici
Mauro Mazzoni FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR)
Biagio Papotto CISL MEDICI
Giuseppe Ettore FESMED
Raffaele Perrone Donnorso ANPO ASCOTI FIALS MEDICI
Roberto Bonfili COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA E VETERINARIA UIL FPL
Scarica la lettera: 27 novembre 2017 Lettera intersindacale richiesta incontro