La Federazione delle Società Medico Scientifiche Italiane si scaglia contro l’assessore alla sanità dell’Emilia Romagna: “Dare alle professioni sanitarie ruoli non previsti dalle norme in vigore, basandosi su di un’interpretazione ottusa e miope della loro numerosità, non aiuta a migliorare il nostro sistema sanitario e genera confusione tra i cittadini che tuttora credono nel ruolo indiscusso e centrale del medico”.
“Dimissioni subito! Se un Assessore propone di disattendere leggi e regolamenti vigenti è indispensabile che si faccia di lato”. È quanto chiede la Federazione delle Società Medico Scientifiche Italiane commentando le parole di Sergio Venturi al Consiglio nazionale della Fials.
“Le dichiarazioni di Venturi – prosegue la nota – , assessore alla politica della salute dell’Emilia-Romagna, al convegno della FIALS sicuramente risentono dell’astio dovuto alla sua radiazione dall’Ordine dei Medici. Per questo motivo, probabilmente, incita le professioni sanitarie al superamento di regole e leggi dello stato in parziale antitesi con la professione medica. Il medico è in realtà la vera garanzia del nostro sistema sanitario che tutti gli altri stati ci invidiano. Dare alle professioni sanitarie ruoli non previsti dalle norme in vigore, basandosi su di un’interpretazione ottusa e miope della loro numerosità, non aiuta a migliorare il nostro sistema sanitario e genera confusione tra i cittadini che tuttora credono nel ruolo indiscusso e centrale del medico”.
“La legge 24/17 – evidenzia la Federazione – , peraltro, mette al centro la sicurezza delle cure, il che richiede che ogni professionista conosca le regole di ingaggio e garantisca la massima coerenza nelle attività a lui assegnate. Le regole sono stabilite dalle leggi dello stato e la responsabilità delle azioni ricade sul singolo. Il lavoro in equipe è indispensabile per il bene del paziente ma i ruoli devono essere rispettati e condivisi”.
“Per questo motivo – conclude -, stimolare la guerra tra le professioni sanitarie destabilizza il sistema e non è ammissibile che un esponente delle istituzioni, attualmente in carica, si presti a mettere in dubbio il rapporto medico-paziente e a destabilizzare i rapporti professionali in sanità. Per questo motivo, anche a nome delle Società Scientifiche, chiediamo che l’Assessore Venturi, se non intende rispettare le norme di legge, si faccia da parte e che le autorità competenti valutino immediatamente la rilevanza penale delle sue dichiarazioni”.