(Adnkronos) – Prelevare cellule della pelle di un paziente con epilessia, farle ‘ringiovanire’ fino allo stadio di staminali e poi spingerle a differenziarsi in neuroni. “Una tecnica innovativa che permette di compiere una serie di analisi funzionali altrimenti possibili solo a seguito di un intervento neurochirurgico”, spiegano dall’Irccs Neuromed di Pozzilli (Isernia), illustrando la metodica al centro di uno studio pubblicato su ‘Biomedicines’, frutto di una collaborazione tra il Laboratorio di Epilessia sperimentale del Neuromed, l’università Magna Grecia di Catanzaro, l’università Sapienza di Roma e altri centri di ricerca italiani.