(Adnkronos) – Lo sport come un farmaco, prescrivibile dal medico in ricetta, prestazione esigibile alla stregua di un Lea o Livello essenziale di assistenza. L’idea non è nuova: “C’è un progetto di legge su questo, sull’attività fisica come forma di prevenzione e trattamento trasversale a più patologie, ed è in discussione una proposta di legge mirata in modo specifico all’obesità, che include anche l’esercizio fisico. Ma ancora non si è arrivati a un’approvazione finale” e l’auspicio del mondo medico-scientifico è che si possa “accelerare l’iter legislativo in corso”. A farsi portavoce dell’appello è Luca Busetto, past president della Sio (Società italiana dell’obesità) e vice president dell’Easo (Società europea per lo studio dell’obesità) per la regione Sud. “Siamo completamente d’accordo sul concetto alla base di queste iniziative e ci auguriamo che vengano implementate al più presto”, dichiara lo specialista all’Adnkronos Salute, alla vigilia della Giornata mondiale dell’attività fisica che ricorre il 6 aprile.