(Adnkronos) – “Ad oggi abbiamo trattato più di 200mila persone affette dal virus dell’epatite C con epatopatia cronica: un grande successo perché nella quasi totalità di questi casi siamo riusciti a eradicare il virus. Tuttavia, ci sono almeno altre 200mila persone che non sanno di avere l’epatite cronica. Costituiscono quel sommerso che fa sì che queste persone possano avere in un futuro, più o meno prossimo, l’evoluzione della malattia. Ecco perché è necessario ampliare la platea da sottoporre agli appositi screening”. Lo sottolinea all’Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali, a margine del XXI Congresso nazionale Simit in corso a Roma.