A quattro mesi dalla firma del Contratto abbiamo registrato che gran parte delle Regioni hanno aperto il
confronto con le organizzazioni sindacali sulle linee di indirizzo regionali, fondamentali per la corretta
applicazione del contratto a livello aziendale. In alcune realtà si sta già passando alla seconda fase, quella
della contrattazione aziendale. È stato ritenuto strategico il lavoro di aggiornamento sulle tematiche
contrattuali grazie ai corsi FASSID che si sono svolti in varie località equamente distribuite lungo la penisola
(Roma, Milano, Padova, Bari, Oristano, Catania). La partecipazione dei quadri aziendali SNR è stata molto
numerosa e ci fa ben sperare su una presenza sempre più qualificata e capillare dei nostri quadri dirigenti.
Le risorse
Tornando al contratto, abbiamo constatato che nei tavoli di confronto regionali uno degli argomenti più
spinosi riguarda le risorse che saranno ripartite tra le Aziende ed enti, previo confronto regionale, con
integrale destinazione al Fondo per la retribuzione delle condizioni di lavoro (art. 73, comma 3, lett. a).
Indennità professionale
E’ importante ricordare che l’indennità professionale RX rimane immutata e il nuovo contratto prevede in
aggiunta l’indennità per il servizio notturno e festivo pari a 2,74 € per ogni ora di servizio prestato tra le 22 e
le 6 e di 2,55 € per ogni ora prestata nei giorni festivi. L’indennità può essere incrementata in fase di
contrattazione aziendale. Ricordo questo aspetto perché si collega al riconoscimento dei 120 euro che
spettano ai radiologi che svolgono un turno effettivo di guardia al Pronto Soccorso.
Constatiamo che l’applicazione dell’indennità rimane difforme sul territorio e pertanto invito i delegati ad un
impegno ancora più incisivo.
Orario di lavoro
Il capitolo orario di lavoro contiene delle novità importanti: (articolo 27) il comma 3 introduce una nuova
regolamentazione riguardo l’eccedenza di impegno orario oltre le 38 ore settimanali. Viene fissato un limite
oltre il quale l’eccedenza deve essere recuperata con periodi di riposo nell’anno di riferimento, ovvero entro i primi 6 mesi dell’anno successivo. Ricordiamo che l’eccedenza va approvata dal dirigente responsabile
previa verifica. Sottolineo che le ore di eccedenza oraria non vanno confuse con la produttività aggiuntiva;
quest’ultima è frutto di contrattazione tra dirigente e direzione aziendale e rientra nella normativa riguardo
l’abbattimento delle liste di attesa. Le nuove disposizioni riguardo l’orario di lavoro e l’organizzazione delle
guardie e pronte disponibilità, rappresentano sicuramente una tutela maggiore della qualità della vita delle
colleghe e dei colleghi, ma se non saranno accompagnate dall’abbattimento del tetto di spesa del personale e dall’attivazione dei concorsi per ridurre il precariato e garantire il turnover, rischiano ancora una volta di rimanere inapplicate.
Guardie
Per ciò che riguarda le nuove disposizioni riguardo i servizi di guardie e di pronta disponibilità, il CCNL
specifica che entrambi possono essere svolti in un solo presidio e da dirigenti appartenenti alla stessa UO.
Anche sul numero massimo di turni di guardia e di pronta Disponibilità che si possono effettuare
mensilmente il contratto finalmente traccia delle disposizioni chiare (articoli 29 e 30).
La difesa del fortino radiologico
A conferma di quanto paventato stiamo registrando che in questi ultimi mesi le amministrazioni sanitarie
tentano di sopperire alla carenza di organico, modificando unilateralmente il tempario di esecuzione degli
esami radiologici. In altri casi tentano di far passare delibere che prevedono l’esecuzione di esami radiologici con mdc senza la presenza del radiologo. Altre amministrazioni fanno eseguire esame radiologici in presidi pubblici e refertati successivamente a distanza da strutture private. Ancora più grave è stato il tentativo di un’amministrazione ospedaliera di classificare i radiologi non impegnati in procedure interventistiche come non esposti con dosimetro. In questo caso specifico come negli altri citati, le nostre diffide hanno fatto recedere le amministrazioni e sventato manovre pericolose per specificità professionale radiologica.