(Adnkronos) – Infezione oculare rara, con conseguenze potenzialmente molto gravi, la cheratite da Acanthamoeba deve il suo nome a un protozoo ubiquitario presente nel terreno e nell’acqua. Per questa patologia infiammatoria della cornea, spesso associata all’uso prolungato di lenti a contatto (85% dei casi) e alla loro scarsa igiene, il vuoto di terapie specifiche sarà presto colmato, come evidenzia la quinta puntata, appena pubblicata, di ‘Ascolta e vedrai’, il podcast de L’Oculista Italiano per promuovere e sostenere il benessere della vista e imparare a conoscere e proteggere i nostri occhi. Ambientato, data la stagione, in riva al mare, il podcast sulla cheratite, oltre a individuare i sintomi, poco specifici, del disturbo – dolore, rossore, visione offuscata, ipersensibilità alla luce ed eccessiva lacrimazione – fornisce importanti indicazioni per una diagnosi precoce e corretta, utile a evitare gli effetti devastanti sulla qualità della vita dovuti al dolore intenso e i possibili danni alla visione, come la perforazione corneale. La cheratite da Acanthamoeba, che colpisce circa 2 persone su 100.000, non è l’unica malattia rara dell’occhio. Finora, sono state riconosciute, in totale, tra 5 e 8mila malattie rare oculari, la maggior parte delle quali ha origine genetica che possono colpire la vista, sia in modo diretto che come conseguenza di patologie che, ad esempio, interessano il sistema nervoso.