(Adnkronos) – Una persona su 3 in Italia soffre di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, nel mondo è una su 5. Non si tratta semplicemente di abitudini scorrette legate al cibo, ma di disturbi di natura psichiatrica con un’alta frequenza di complicanze mediche, che possono portare anche alla morte. E che per questo richiedono un trattamento specifico e la collaborazione tra diverse figure professionali, che si occupino in modo integrato dei diversi aspetti, sottolineano gli esperti della Società italiana di nutrizione umana (Sinu), in vista della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata ai disturbi del comportamento alimentare, che ricorre il 15 marzo.