(Adnkronos) – La ricerca italiana svela un’alterazione genetica chiave all’origine delle forme più aggressive di glioblastoma, tumore maligno del cervello, aprendo nuove prospettive di diagnosi e cure mirate. La scoperta è pubblicata su ‘Esmo Open’, rivista della Società europea di oncologia medica, e porta la firma dello Iov – Istituto oncologico veneto Irccs. Lo studio, sostenuto da Fondazione Celeghin e Associazione Ometto e condotto in collaborazione con le Neurochirurgie dell’azienda – università di Padova e delle università di Ferrara e Firenze, è coordinato per la parte clinica da Giuseppe Lombardi dell’Unità operativa complessa di Oncologia 1 dello Iov, e per la parte di ricerca oncologica da Anita De Rossi del Dipartimento universitario Discog, afferente all’Uoc Iov di Immunologia e Diagnostica molecolare oncologica.