(Adnkronos) – Si stima siano oltre 100mila le persone colpite da cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva in Italia, ma di queste, solo circa 15mila hanno ricevuto una diagnosi corretta. Nei restanti casi, i sintomi sono confusi con quelli di altre malattie a carico del cuore o sono sottovalutati. La patologia, che causa l’ispessimento del muscolo cardiaco, presenta infatti segnali comuni a molte altre condizioni cliniche. Oggi esiste una molecola, mavacamten, già disponibile negli Stati Uniti e in corso di registrazione in Europa, che ha mostrato un importante potenziale nell’offrire un miglioramento rapido e duraturo di alcune anomalie cardiache chiave nei pazienti che vivono con questa malattia cronica, talvolta progressiva. Alla patologia e alle nuove prospettive nel trattamento è dedicato oggi un media tutorial virtuale, promosso da Bristol Myers Squibb.