(Adnkronos) – Un ‘cuore matto’ che a riposo supera i 100 battiti al minuto e che accelera ancora di più, improvvisamente, al minimo sforzo fisico. E’ la Tsi, una forma di tachicardia detta ‘sinusale inappropriata’, incessante e incontrollabile, che colpisce soprattutto le donne dai 20 ai 50 anni. Per correggerla, l’Irccs Ospedale San Raffaele di Milano annuncia “il primo intervento ibrido effettuato in Italia, condotto simultaneamente con approccio chirurgico mininvasivo e mappaggio cardiaco elettrofisiologico”. In sala operatoria una giovane 21enne che da 8 anni conviveva con questa sindrome invalidante, comune all’1% circa della popolazione. Dopo 4 giorni la paziente è stata dimessa dal reparto di Cardiochirurgia per la successiva riabilitazione.