(Adnkronos) – “Con l’attuale modello di gestione” della maculopatia senile (Amd, dall’inglese Age-related macular degeneration), “il burden (impatto, Ndr) economico associabile al singolo paziente è di 60 mila euro, di cui i costi sociali pesano il 60% (40 mila euro). Il trattamento farmacologico pesa meno del 17%. Se ottimizziamo il percorso terapeutico con tecnologie in grado di facilitare l’aderenza, la spesa cala a 36 mila euro per la riduzione di quella sociale. Il risparmio è di quasi 24 mila euro per paziente”, su un orizzonte a lungo termine (life-time). Lo ha detto Americo Cicchetti, direttore di Altems, l’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari – Facoltà di Economia nel campus di Roma dell’Università Cattolica, presentando i risultati di un’indagine condotta con il supporto non condizionato di Roche Italia nel corso del workshop online ‘Degenerazione maculare legata all’età, bisogni emergenti e politiche sanitarie determinanti per un’assistenza basata sul valore’.