Si è chiuso il 2 ottobre scorso a Montecatini il XVII Congresso Nazionale del Sindacato Area Radiologica SNR-FASSID con la lectio magistralis di Vittorio Miele, Presidente della SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica, la più grande Società Scientifica italiana con 11.300 iscritti) e Direttore del Dipartimento dei servizi Diagnostica per immagini dell’Azienda ospedaliero – universitaria Careggi.
SIRM-SRN-Le convergenze parallele: è l’intervento di Miele a concludere tre giorni di ampio dibattito che hanno visto confrontarsi – per la prima volta in presenza dopo la pandemia – tutte le componenti dell’Area Radiologica: Medicina Nucleare, Radioterapia, Neuroradiologia, Fisica Sanitaria, Medici radiologi-interventisti pubblici e privati. “Il ruolo delle società scientifiche si è evoluto nel tempo – afferma Miele – da mero centro di conoscenze tecniche a tutrici, oltre che del costante aggiornamento scientifico, della qualità delle tematiche di cui si occupano e quindi delle prestazioni degli iscritti e del rapporto con tutte le realtà internazionali come previsto dalla globalizzazione. Le convergenze parallele di cui parlo rappresentano il lavoro di approfondimento nella direzione del benessere professionale della comunità radiologica, fornendo a coloro che si occupano della tutela dei lavoratori segnatamente dell’area radiologica gli strumenti per valutare e rivendicare una giusta qualità del lavoro. Il Sindacato ha ovviamente altri ruoli e compiti, ma la tutela della buona qualità professionale è il fine verso il quale le parallele convergono”.
Lo sguardo aperto sulle giovani leve della Radiologia, l’obiettivo di formare una nuova classe dirigente che sappia coniugare la tradizione di un sindacato di specificità con i nuovi orizzonti aperti dal PNRR, la volontà di andare verso un servizio sanitario comune europeo. E’ stato un vero laboratorio di idee e di interscambio il Congresso dei radiologi, cui hanno dato adesione politici e personalità delle istituzioni e nel quale si è celebrato anche il passaggio di testimone tra il Segretario uscente Corrado Bibbolino e il Segretario eletto Fabio Pinto.
Nel congresso “Ritorno al futuro” c’è la constatazione di un Sindacato che sta ringiovanendo, “Nonostante i 25.000 posti in meno dovuti ai tagli e alle fughe all’estero o nel privato infatti, un quarto dei nostri iscritti sono under 40 e più della metà sono donne e li dobbiamo ben rappresentare” ha affermato Carlo Liguori, Rappresentante SNR Giovani. Il ricambio generazionale è indispensabile e uno dei punti salienti del progetto del neo eletto Segretario Nazionale Fabio Pinto è “la creazione di una scuola di formazione di quadri sindacali sulla violazione delle condizioni di lavoro e sulle relazioni con gli amministratori. SNR Giovani si è evoluto vedendo tra gli iscritti non più solo gli specializzandi ma i neo assunti, in maggioranza donne. Questo ci incoraggia a formare una nuova classe dirigente, che sappia coniugare con la tradizione nuovi linguaggi ai fini di una comunicazione efficace. Altro punto saliente del mandato che mi è stato affidato è la vigilanza sulla corretta applicazione della legge 101 in materia di radioprotezione, ad evitare omissioni che porterebbero pesanti ripercussioni sanzionatorie. Dovremo inoltre concentrare la nostra attenzione sul burn out che colpisce sempre più spesso i radiologi, soprattutto nei Pronto Soccorso, a causa di carichi di lavoro eccessivi. Venendo agli investimenti per il settore individuati dal PNRR, guardiamo con estrema attenzione alla volontà di sostituzione delle apparecchiature obsolete. La bontà del progetto è tuttavia legata alla presenza di risorse umane adeguate adatte ad utilizzare tecnologie sofisticate. Ancora una volta una macchina non può sostituire un uomo, tantomeno nell’interpretare un referto. E arriviamo quindi con viva preoccupazione alla piattaforma contrattuale 2019-2021, che si avvierà dopo la firma della nostra confederazione CODIRP del CNNQ. Denunciamo ad oggi sovraccarichi di lavoro per guardie attive, reperibilità, lavoro burocratico eccessivo, mancanza di personale, carenze delle strutture, responsabilità senza autonomia per contrasti con il management. E ancora retribuzioni inadeguate e crescita del contenzioso. Chiediamo a gran voce che il nuovo CCNL sia migliorativo di questa situazione sofferta. SNR ha da fare proposte concrete sull’organizzazione del lavoro, sui volumi di attività, sulla teleradiologia, sulla radioprotezione, sulla tutela delle donne lavoratrici”, conclude il Segretario Nazionale dell’Area Radiologica SNR-FASSID Fabio Pinto.
Innovazione, continuità, tutela della specificità, le parole chiave di un congresso che precede una stagione di accordi contrattuali post pandemici per il personale della Sanità del nostro paese. Ma, come ha detto citando Elon Musk il Segretario uscente Corrado Bibbolino, salutato da una standing ovation della folta platea: “il modo migliore per prevedere il futuro è costruirlo”.