IL NOSTRO PROFONDO CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DEL PROF. GIOVANNI LUCIGNANI
Giovanni Lucignani ci ha lasciato il 13 aprile, dopo una lunga degenza in rianimazione a causa di una gravissima polmonite da Covid-19.
“Ringrazio innanzitutto tutti coloro che considero amici, prima ancora che colleghi, per la collaborazione in tutti questi anni di servizio all’Università degli Studi di Milano e al San Paolo: lascio con la soddisfazione di essere riuscito a fare qualcosa, nel mio piccolo”.
In questo modo il Prof. Lucignani, nel giorno del suo pensionamento, aveva dato il suo saluto, con una frase tutt’altro che banale, a conferma della sua grande personalità, meno di due anni fa, a tutta la comunità della ASST Santi Paolo e Carlo e del Dipartimento, dove aveva operato a partire dal 2001 e dove negli ultimi anni aveva ricoperto il ruolo di Professore Ordinario di Diagnostica per Immagini e Radioterapia, nonché di Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche e di Direttore dell’Unità operativa complessa di Medicina Nucleare.
Dal 2010 al 2013 ha ricoperto la carica di Presidente Onorario SNR, in qualità di Presidente AIMN – Associazione Italiana di Medicina Nucleare iscritto al Sindacato.
Ad alleviare il dolore per la perdita Giovanni Lucignani ci lascia il suo esempio, la prestigiosa carriera accademica, l’instancabile impegno al servizio dell’Ateneo, il ricordo della sua viva intelligenza, della sua franchezza e dell’ironia che caratterizzava il pragmatismo molto frequente nella “romanità” di cui era orgogliosamente permeato.