(Adnkronos) – “La prevenzione primaria rappresenta la chiave per abbattere la mortalità per tumore mammario. Quello che noi sappiamo è che sarebbe opportuno sottoporre a screening tutte le donne al di sopra dei 45 anni con una mammografia ogni due anni e nel caso di donne ad alto rischio, quindi le portatrici di mutazioni Brca1 e Brca2, cominciare lo screening in maniera più precoce”. Lo ha detto Giuseppe Curigliano, professore di Oncologia medica all’università Statale di Milano e direttore Divisione Sviluppo di nuovi farmaci per terapie innovative dell’Ieo, in occasione del convegno nazionale promosso dalla Regione Lombardia al Pirellone sulle nuove frontiere della ricerca oncologica.