(Adnkronos) – La musica fa bene al cuore e all’anima ma può anche far esplodere in chi la suona alcune ‘malattie’ tipiche dei musicisti che variano da strumento a strumento, da quanto tempo si suona e se lo si fa per lavoro o per divertimento. In quest’ultimo caso, gli amatori, ci sono problemi diversi rispetto a chi conosce bene la tecnica e la postura, i professionisti. “Le ‘patologie’ dei musicisti spaziano dalle tendinopatie, neuropatie periferiche compressive (ad esempio il tunnel carpale) ma ci possono essere anche problemi come la distonia focale della mano che un tempo di chiamava anche ‘il crampo dello scrivano'” Lo spiega all’Adnkronos Salute Andrea Bernetti, vicepresidente Simfer, la Società italiana di Medicina fisica e riabilitativa. Alcune ricerche hanno rivelato che i maggiori problemi li creano gli strumenti asimmetrici: viola, violino e il flauto traverso. O quelli con un certo peso, fagotto e trombone