(Adnkronos) – Il cestino ‘fai da te’ o la fermata in autogrill o al bar in aeroporto e stazione? Quando si parte, in macchina o in aereo, per un lungo viaggio occorre pensare – bene – anche ai pasti. “Oltre che da personali limitazioni correlate ad eventuali stati patologici, allergie o severe intolleranze, la scelta può dipendere da fattori diversi che possono andare dalle singole preferenze alimentari alla disponibilità di tempo e di risorse, alla durata del viaggio e, in caso di lunghe trasferte, all’impossibilità di mantenere ben refrigerati alimenti eventualmente deperibili. Quale che sia la scelta, tuttavia, le parole d’ordine che devono contraddistinguere il modo di alimentarsi durante un viaggio, e tanto più in estate, sono leggerezza e digeribilità”. A fare il punto è l’immunologo Mauro Minelli, docente di dietetica e nutrizione umana presso Lum.