(Adnkronos) – In tutta Italia “la tradizione della Befana è amata quanto quella di Babbo Natale, ma anche se all’età di 8 anni è il 75% a credere ancora all’esistenza” della vecchina col naso adunco, vestiti e scarpe logore, che viaggia di notte sulla sua scopa, “la tradizione della calza è qualcosa che resta. Tanto che ci sono giovani e adulti (a loro volta diventati genitori) che amano riceverla. Perciò i nonni si trovano spesso a prepararle sia per i nipoti sia per i figli. Il mio invito a tutti – genitori, nonni, zii o amici che preparano le calze per i bambini – è a rendere questa tradizione della calza gioiosa e allegra, qualcosa di dolce che esprima affetto e calore familiare”. Il messaggio del pediatra Italo Farnetani è chiaro: “Vanno evitate le ‘aggiunte negative’, carbone, aglio, cipolle”, è l’appello.