Roma, 23 gennaio 2024 – “Con consapevole soddisfazione siglo questo patto e guardo al futuro, sperando in un rapido avvio delle nuove trattative per il Contratto 2022-2024. Qualche luce c’è, in un quadro economico che penalizza la categoria e più in generale il nostro Paese. Crediamo che l’impegno del Ministro Schillaci, che ringraziamo, possa determinare quella indispensabile inversione di tendenza di cui questo contratto può essere ritenuto un primissimo accenno. Non era scontato lo sforzo di concentrare l’incremento economico pressoché interamente sullo stipendio tabellare. Portiamo a casa l’accordo sull’orario di lavoro che impone il recupero delle ore lavorate in eccedenza, una pietra miliare della recente contrattistica che restituisce parte della dignità alla professione. Acclarata l’identità di Specificità Sanitaria, con un importo irrisorio ma che rappresenta, intanto, la base per futuri incrementi. Piccoli passi, incrementi stipendiali bassi, non in grado di restaurare l’erosione della inflazione degli ultimi anni, ma la parte normativa è migliorata e oggi può portare una esigibilità del contratto con migliori condizioni di lavoro per i colleghi. Ora si tratta di lavorare di concerto, Governo-parti sociali, per tentare di porre argine alla fuga dei colleghi verso il privato, depauperando un sistema sanitario nazionale ancora invidiato da tutto il mondo, sebbene messo duramente alla prova”. Così Giulio Argalia, eletto venerdì 19 gennaio dal Consiglio Nazionale alla guida del Sindacato Nazionale di Area Radiologica SNR-Fassid, a margine della riunione di oggi in ARAN per la sottoscrizione definitiva del CCNL Sanità triennio 2019-2021.