(Adnkronos) – Saggio (Tor Vergata): “Per creare il gemello digitale si lavora con modelli di sensori indossabili e anche invasivi che si possono inserire all’interno del corpo umano. Poi ci sono sensori pervasivi che si trovano nell’ambiente e misurano i movimenti della persone e infine quelli di obliquità che fanno analisi grazie alle reti ‘wi-fi’ che si trovano ormai in ogni ambiente. Tutte queste fonti formano il database per alimentare l’Ai”