Il giorno 27 la Codirp ha partecipato all’incontro presso il Ministero del lavoro. Al tavolo si sono succedute nella giornata tutte le confederazioni.
L’incontro è stato presieduto dal Ministro Catalfo. Al suo fianco il Presidente INPS Tridico. Supportati dagli staff di Gabinetto, Segreterie del Ministero del lavoro. Il Ministro ha chiarito che ai lavori parteciperà sempre anche il MEF e la Funzione Pubblica.
In apertura il Ministro ha chiarito il metodo che sarà adottato. La Legge di bilancio 2020 ha stabilito la costituzione di due commissioni, una su previdenza e assistenza, l’altra sui lavoratori gravosi. Entrambe queste Commissioni vedranno la partecipazione delle Parti Sociali e saranno a suo tempo convocate.
5 i macrotemi che saranno affrontati da appositi tavoli tecnici:
1) pensione di garanzia e lavoro discontinuo (giovani e donne);
2) flessibilità in uscita, fermo il completamento della sperimentazione di quota 100;
3) pensioni in essere (ipotesi di riduzione del cuneo fiscale ed altro);
4) previdenza complementare;
5) non autosufficienza, lavoro di cura.
La delegazione Codirp, formata dal Segretario Confederale Tiziana Cignarelli e dal sottoscritto, ha chiesto di concentrare le risorse derivanti dai risparmi della cessazione di quota 100 su agevolazione e potenziamento delle ipotesi di cumulo di contributi di diverse gestioni e discontinue, sulla verifica di una corretta applicazione dei massimali contributivi anche per chi è nel sistema di misto, sulla necessità di agevolare tutti i meccanismi di accompagnamento alla pensione spesso non usufruiti perché di difficile applicazione e criteri troppo complessi e requisiti elevati. Abbiamo anticipato di non vedere con favore quota 102 in quanto in controsenso rispetto all’abbandono di quota 100 e perché il sistema andrebbe cambiato in modo stabile calibrando sull’età anticipata anche contributi e entità adeguata della pensione, soprattutto se il Governo investe, come pare, con tanti sforzi anche di impegno e studio questa operazione di riforma.
Al termine dell’incontro, il Ministro ci ha tenuto a precisare che le ipotesi di quota 102, quota 92, non sono di fonte governativa e che la proposta verrà fuori da questo confronto e dai tavoli tecnici che si andranno a costituire, affiancati dalla Commissione tecnica sopra citata.
Qui le date dei tavoli tecnici:
3 febbraio 2020 GIOVANI E DISCONTINUITA’
7 febbraio 2020 PENSIONI (CUNEO)
10 febbraio 2020 FLESSIBILITA’ IN USCITA
19 febbraio 2020 PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Francesco Lucà