(Adnkronos) – In gergo tecnico si chiamano Inoca e Minoca, sono ischemie e infarti ‘invisibili’. Macigni che non si vedono, ma pesano eccome sulla vita di tutti i giorni dei pazienti colpiti, i quali convivono per anni con dolore e oppressione, e in 3 casi su 4 arrivano persino a lasciare il lavoro, o si vedono costretti a ridurne l’orario. L’impatto di queste condizioni sull’esistenza delle persone è stato fotografato da una recente ricerca. E il tema è sotto i riflettori anche in questi giorni, in occasione del 44esimo Congresso nazionale della Società italiana di cardiologia interventistica (Gise), che si tiene a Milano fino a venerdì 6 ottobre.