(Adnkronos) – Affaticamento, spossatezza, movimenti rallentati. Con il gran caldo l’energia cala inesorabilmente. Caffè, tè, acqua e zucchero, bibite gasate eccitanti sono i rimedi della nonna a cui spesso si fa ricorso per ‘rianimarsi’. Il problema è che “sostanzialmente queste soluzioni non hanno molto senso”, spiega all’Adnkronos Salute Giorgio Sesti, presidente della Società italiana di medicina interna (Sime). “In genere, infatti, siamo spossati perché abbiamo perso più liquidi con la sudorazione quindi il primo rimedio è reidratarsi nel modo giusto, evitando i ‘falsi amici’, come le bevande zuccherate ed eccitanti”. E quando la traspirazione è cospicua, “ciò significa che c’è anche una notevole perdita di sali minerali, può essere utile fare un’integrazione, anche utilizzando le bibite già pronte in commercio che usano gli sportivi oppure le bustine da sciogliere nel bicchiere”.