(Adnkronos) – “L’accesso anticipato a terapie, che evita l’utilizzo dei farmaci nella pratica clinica, laddove esistenti, produce un vantaggio economico per il Servizio sanitario nazionale”. Così Claudio Jommi, del dipartimento di scienze del farmaco Università del Piemonte orientale, parlando dei vantaggi economici prodotti dalla ricerca e dalla sperimentazione clinica a margine del “Forum Incyte sulla ricerca clinica in Italia”, oggi a Milano, nella nuova sede italiana della biotech americana. L’investimento finanziario complessivo nelle sperimentazioni cliniche, da parte delle aziende farmaceutiche operanti in Italia, viene stimato in 700 milioni di euro all’anno, con un vantaggio per il Ssn di circa 2 miliardi di euro.