(Adnkronos) – “Schemi alimentari basati su cibo sintetico non possono avere la capacità di essere utilmente e favorevolmente performanti sul microbiota umano, ciò che impone di cambiare prospettiva rispetto alle innaturali tentazioni del cibo sintetico per ritornare senza alcun indugio ai metodi di agricoltura tradizionali e di allevamento al pascolo. Nel suolo e non in piastre di laboratorio crescono le colture commestibili, ma vivono anche miliardi di insetti, funghi, batteri, lieviti e altri microrganismi indispensabili a rendere fertile e produttivo il terreno e in grado di avere effetti positivi anche sul microbiota”. Lo precisa all’Adnkronos Salute l’immunologo Mauro Minelli, coordinatore per il Sud Italia della Fondazione per la Medicina personalizzata, dopo il no ai cibi sintetici ribadito dal ministro della Salute Schillaci.