(Adnkronos) – Bravi in campo il lunedì e poi sempre meno sino al venerdì. Una nuova dimostrazione del ruolo chiave del sonno per le prestazioni fisiche e cognitive arriva da una ricerca dell’Università di Pisa pubblicata sul Journal of Biological Rhythms. L’equipe di Sonnolab del Dipartimento di ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia ha studiato un campione di 93 studenti tra i 13 e i 17 anni, atleti di società sportive di pallacanestro della provincia di Pisa (Asd Polisportiva Nicosia, Gmv Ghezzano, Dream Basket). L’obiettivo era proprio valutare gli effetti della mancanza di sonno cronica e del ‘social jetlag’ (cioè il disallineamento tra gli orari preferiti di sonno, definiti su base biologica, e quelli effettivi dovuti ad impegni sociali come il dover andare a scuola) sull’apprendimento motorio e le prestazioni fisiche e cognitive degli adolescenti.