(Adnkronos) – “Oggi è un bel giorno per la storia di questa malattia perché l’approvazione da parte di Fda, cui speriamo seguirà quella dell’Agenzia europea dei medicinali Ema in tempi brevi non è solo un fatto burocratico ma rappresenta un passaggio fondamentale per consentire l’accesso al farmaco ad un numero maggiore di malati”. Così Mario Sabatelli, presidente della Commissione medico-scientifica dell’Associazione italiana sclerosi multipla (Aisla) e direttore clinico area adulti del Centro NeMO presso il Policlinico Gemelli di Roma, commenta l’approvazione, della Food and drug administration (Fda) statunitense, di tofersen, primo farmaco per il trattamento delle persone adulte colpite da Sla che hanno la mutazione del gene della superossido dismutasi 1 (Sod1). La speranza della comunità dei pazienti – si legge in una nota – è che si acceleri il lavoro dell’Ema che, a dicembre 2022 ha accettato la domanda di Biogen, l’azienda produttrice del farmaco, e si è in attesa di una risposta.