(Adnkronos) – Sportivi, anche giovani, e lavoratori che svolgono attività intense all’aria aperta. Ma anche persone in condizioni economiche disagiate, donne incinte chi ha un’infezione da Covid o postumi legati al coronavirus. E ancora: persone che assumono alcuni tipi di farmaci, chi ha problemi di alcol o droghe, pazienti cronici e persino gli operatori sanitari. Le temperature elevate possono essere insidiose per la salute per diverse categorie, non solo gli anziani che restano “comunque quelli che hanno un più elevato rischio di complicanze a causa di una maggiore sensibilità al calore, di una riduzione dello stimolo della sete e di una minore efficienza di meccanismi della termoregolazione”. A elencare le situazioni di maggiore vulnerabilità alle ondate di calore è il ministero della Salute nella sezione del sito dedicato al pericoli connessi al caldo, in cui si possono leggere anche i suggerimenti ad hoc per ogni categoria.