Relazione sulla seduta in Aran (CCNL dirigenza medica e sanitaria), 12 aprile 2023
Continuano i lavori al tavolo di contrattazione dei sindacati Area Sanità per il nuovo contratto. Oggi pomeriggio infatti in ARAN si è tenuta la programmata seduta incentrata sulla discussione di diversi argomenti posti all’ordine del giorno: dall’orario di lavoro fino al welfare aziendale. La delegazione FASSID ha partecipato, sia in presenza che da remoto, insieme alla nostra confederazione CODIRP. I colleghi in presenza erano: Fabio Pinto, Enrico Di Rosa, Fabio Sordini, Luisa Paese ed Annarita Martini.
Vista l’ampiezza dei temi trattati, prima di passare alla valutazione dei singoli articolati, l’intersindacale all’unanimità ha richiesto un giro di tavolo per focalizzare, insieme alla parte pubblica, i punti salienti dei vari articoli.
FASSID, con Fabio Pinto, che ha parlato subito dopo AAROI, condividendo le posizioni dei colleghi già intervenuti, ha focalizzato l’attenzione sui temi dei fabbisogni, delle reperibilità che vanno fatte nella stessa sede di lavoro e non su diversi stabilimenti/strutture, cosa che può vanificare gli sforzi del professionista aumentando il rischio per il paziente, dello straordinario e della pronta disponibilità che non possono essere utilizzati per organizzare i turni. Ha poi chiesto di porre attenzione sul trattamento di trasferta che sta diventando critico, sulla formazione con riguardo sia a quella residenziale che in FAD nonché dei fondi da destinare ad essa per sostenere i servizi della struttura pubblica a far acquisizione ai propri dirigenti le competenze necessarie. Inoltre ha segnalato la necessità di un ulteriore approfondimento sull’articolo del patrocinio legale, quello del welfare aziendale e sul tema del lavoro agile. L’intervento della Codirp, con Luisa Paese, ha aggiunto altre riflessioni sui temi dell’orario di lavoro, come cardine del contratto per il benessere dei sanitari e la sicurezza dei pazienti, sull’attenzione ai turni di pronta disponibilità, che vanno definiti con chiarezza e non “di norma”, condividendo con gli altri il fatto che non possono essere effettuati su più stabilimenti e devono essere sempre nella disciplina di appartenenza. Un altro argomento portato a tavolo è la valutazione di regolamentare il recupero ore, e, come chiesto da altre sigle sindacali, di ragionare sul fatto che le ore in più, funzionali a coprire carenze di organico, siano in qualche modo retribuite. Sui riposi facoltativi si è chiesto di rendere di diritto quelli chiesti per partecipare a concorsi o ad esami di specializzazioni, sulla formazione si è ribadita la necessità di inserire l’argomento nella contrattazione (visto che si tratta sempre di fondi) e focalizzare in qualche modo la formazione del tutoraggio specializzandi. Si è chiesto un focus, insieme ad FVM, sulla funzione di “Ufficiale giudiziario”, esistente per i veterinari, i dipartimenti di prevenzione ma anche per i farmacisti che operano sulla vigilanza. Altro focus sul servizio fuori sede e la trasferta, con la previsione “certa” da parte delle aziende, per chi è costretto ad usare la propria autovettura, di “polizze casco” ed il rimborso chilometrico ACI da fondi aziendali, non dal fondo del disagio. Da definire bene anche l’articolo sul patrocinio legale, viste le molte implicazioni possibili (tra cui la rivalsa). Ancora il welfare aziendale ed il suo finanziamento che non può essere solo a carico del fondo di risultato già scarso, nonché rivedere tutta la parte disciplinare riservandoci ulteriori aggiornamenti nel prossimo incontro.
Il dottor Naddeo, alla fine del giro di tavolo, si è detto soddisfatto di tutte le riflessioni delle sigle sindacali presenti, sarà valutato se e quali modifiche potranno essere accolte per la discussione nel prossimo incontro di giorno 27 aprile ore 14,30.